Questo post è inutile .... (o quasi ...)

ATTENZIONE !!! Questo e' un post inutile !!!

Se proprio non potete farne a meno, almeno fate commenti inutili !!!

Ma cosa ci trovi, tu, nel Giappone ?

Ops ! I did ti again !

Sono di nuovo in Giappone, eh, si perché io qualcosa di "nuovo" qui nella terra del Sol Levante ce lo trovo sempre ...

Questa volta il mio viaggio toccherà tre città come basi strategiche, Osaka, Hiroshima ed infine Tokyo.

Per oggi è tardi e mi fermo qui ... tuttavia invito i milioni e milioni di miei lettori a seguire il Blog di UnRoberto, mio compagno di avventura il quale sta eroicamente tenendo un diario di questa vacanza.

Chissà che non mi venga in mente anche a me di scrivere qualche cosa ... tenete d'occhio i nostri due blog (magari un pelo di più il suo) per essere sempre aggiornati con le ultime nostre news dal paese del Sol Levante !!!!

Stay Tuned !

Addio, Jack. Grazie di tutto.

E' da un pò ch non posto, ed ora torno a farlo in una triste occasione, tuttavia sento di dover scrivere qualcosa ... in fondo glielo "devo".

Jack Tramiel è morto all' età di 83 anni. Siete basiti, he ? Già perché chi era Jack Tramiel e perché io dovrei sentirmi di dover scrivere qualcosa per ricordarlo ? Semplicemente perché se io, oggi, sono quello che sono è "merito" (o colpa ?) sua. Jack Tramiel era il fondatore della Commodore computer che produsse quei gioielli assoluti dell' informatica che portano il nome di Commodore64 ed AMIGA.

Lui nacque nel 1928 in Polonia nel 1939 con l' invasione nazista della Polonia conobbe la persecuzione e la prigionia nel campo di concentramento di Auschwitz liberato alla fine della guerra emigrò negli USA dove fondò una azienda di importazione e riparazione di macchine da scrivere, per il nome di questa azienda lui voleva un vocabolo militare ma siccome nomi come "Admiral" e "General" erano già usato lui scelse "Commodore" (Commodoro), dalle macchine da scrivere passo alle calcolatrici meccaniche, poi a quelle elettroniche e poi per la fortuna mia e di tanti appassionati come me, ai computers.

Ricordo ancora quella sera del giorno del mio compleanno che rientrai a casa e trovai il grosso scatolone di polistirolo che conteneva il Commodore64 ... frutto di un sacco di mance (che senza "integrazione" di mamma e papà sarebbe rimasto un sogno).

Insieme al poderoso computer c'erano anche alcune cassette, rigorosamente piratate, ma io non avevo neppure idea del significato di quella parola, una delle quali con il gioco "GhostBusters" che consideravo il gioco DEFINITIVO ed ora era MIO ! MIO ! MIOOOO !!!!!!

Dopo avere collegato il tutto sotto lo sguardo inorridito dei miei dato che per usarlo stavo collegando quell' affare con tutti qui fili a TELEVISORE DELLA SALA ("Ma devi attaccarlo proprio li ?" ... "Non è che poi si rovina ?" ... "Come fai a sapere che quello va li ?").

Lo accendo ... non si vede nulla ... sintonizzare il televisore sul canale 36 ... FUNZIONA !

Non c'è tempo da perdere DEVO giocare a GhostBusters ... sfoglio il manuale, (lo sguardo dei miei è sempre più inorridito) e poi digito :

LOAD (premo invio con timore)

PRESS PLAY ON TAPE

Premo PLAY sul registratore ... righe colorate sullo schermo ... (Attimi di panico) ... e poi il gioco parte in tutto il suo slplendore !

Ascolto la miticissima musichetta iniziale con la parola GHOSTBUSTERS digitalizzata e la pallina per fare il caraoke con le parole della canzone ... figata tremenda ... inizio la partita e mi chiede il nome ... lo inserisco in scioltezza (che figata, mi chiede il nome) e poi mi fa questa domanda :

DO YOU HAVE AN ACCOUNT ? (che per me era una sequenza di lettere messe li a caso) ... panico ... che rispondere ? .... "MATTEO" ...no ... premo ENTER ... no .... "PIPPO" ... no .... "Y" ... Funziona !!!! (ormai mi sento un programmatore fatto e finito, chi può fermarmi ?)

ENTER ACCOUNT NUMBER : (altra sequenza di lettere messe li a caso) AAARRRGGHHHHHHHhhhhh !!!!! Panico 2.0 ... "Y" ... non funziona ! ... "MATTEO" ... no ... "1" ... no! ... "12" ... NO ! ... "123" ... E' finitaaaaaaaaa !!!!!

Dopo qualcosa come un paio di giorni di desolazione al 500° tentativo di giocare a Ghostbusters, mia mamma (!!!) alla prima domanda scrive "N" (No, non ha letto/capito la domanda lo fece a CASO) ... e come per magilla parte il gioco !!!

Ed il resto è storia ... si la MIA storia, ora passate a giocare e programmare con il super ostico BASIC 2.0 e le sue dannatissime istruzione POKE e PEEK che non lasciavano spazio all' errore ... un valore sbagliato nella locazione sbagliata e ... tutto bloccato, hai salvato ? No ? Peccato ...

Ma quando poi il programma funzionava ... viaggiavi ad un metro da terra.

Addio Jack e grazie di tutto.

Tanto per postare.

Ciao a Tutti !

E' da un bel pò che non posto nulla su questo blog ... potrei accampare la scusa del "non avevo nulla da scrivere", ma non lo farò, anche perché in realtà di cose da scrivere ne avrei anche avute, non tantissime, ma qualcuna si ed invece non lo ho fatto il tutto per semplice pigrizia.

Certo ora potrei ripromettermi che mi impegnerò di più per scrivere qualcosina almeno ogni tanto, beh, non farò neppure questo dato che sarebbe una promessa che non so se riuscirò a mantenere. Con questo non voglio certo dire che non scriverò mai più ... scriverò quando ne avrò voglia. :-)

Intanto che siamo qui tanto vale scrivere qualcosa ... scriverò che ... fa freddo !

In effetti fa freddo di brutto, oggi all' una di pomeriggio il termometro a toccato i -9° non male !

E tra l' altro questo "grande freddo" va proprio ad intralciare una fisima che mi a preso da un pò di tempo a questa parte, ovvero, la produzione della BIRRA !

Magari potrei farci sopra un post, che ne dite ?

Cena magica CICAP 2010

Rieccomi qui ...
Mesi sono passati dal mio ultimo post, e cose non si sarebbero dovute dimenticare andarono perdute ...
Ops ! Forse sto divagando ... e, no, non sono ancora tornato in Giappone.
Vabbè, ciancio alle bande ! Veniamo al motivo del mio nuovo ed ATTESISSIMO post Sabato 3 Luglio sono stato alla "Cena Magica" organizzata dal CICAP Lombardia, che si è tenuta a Rho presso il ristorante "Il Crivelli".
Perchè "cena magica" ? Che avrà mai a che fare una associazione di scettici con la magia ?
Molto, in effetti, dato che la magia presente è quella che trova le sue radici nell' ingenio e nella creatività degli artisti che la praticano come spettacolo per stupire e fare divertire tutti noi.
La serata è stata divertente e lo spettacolo di magia interessante specialmente quando i "maghi" giravano per i tavoli e facevano de numeri veloci ... che dire è vedere fare questi trucchi a pochi centimetri di ditstanza fa sempre una certa impressione.
Tuttavia il CLOU (almeno per me) della serata era la presenza del "mitico" Paolo Attivissimo con il suo ultimo libro "Luna ? Si ci siamo andati !" dove vengono smontate una ad una tutte le più o meno fantasiose tesi dei complottisti che sostengono che l' uomo non ha mai messo piede sulla luna.
Alla fine della serata ho anche avuto il piacere di conoscere Paolo che si è dimostrato persona gradevolissima e disponibile ... ovvimente ne ho approfittato per farmi fare una dedica su una copia del libro.
Ah ! Quasi dimenticavo il libro di Attivissimo è anche disponibile per il download gratuito sul suo sito. Il download è consigliatissimo, e fate pure girare la voce, e consigliate questo libro per, come dice lo stesso autore : "Per smontare dubbi e deliri, onorare coraggio ed ingegno."

Punta al Koshien, Matteo !

Rieccomi qui, ricordardando ai miei pochi lettori che scrivere il blog porta via un certo tempo e necessita dell' uso del computer e non sempre si ha la disponibilita sia dell' uno che dell' altro ... passo a raccontare la giornata di oggi.
Sveglia di buon' ora (Yeah !) giro rapido ma inconcludente da Yodobashi Camera e Sofmap alla ricerca di un obiettivo per la mia fotocamera, dopo di che ricongiunto il gruppo di vacanzieri si è puntato verso la fermata JR di Funabashi per visitare il più grande 100Yen shop di Tokio !!!!
Cos'è un 100Yen shop ? Praticamente si tratta di un negozio dove tutto quello che viene venduto, o comunque la grande maggioranza, costa 100Yen (0,8€ al cambio attuale), nulla di strano penserete, in fondo anche da noi ci sono negozi "Tutto ad 1€" o simili ... bè, non è esattamente così ... mentre in Italia questi sono negozi essenzialmente inutili qui in Giappone in un 100Yen shop si può tranquillamente fare spese per la casa comprando prodotti di utilità quotidiana e trovando anche alcune follie prettamente Giapponesi tuttavia se non lo si è vissuto è difficile rendere l' idea e capire il prechè i 100Yen shop sono uno dei motivi che mi fa venire nostaligia del Giappone ... morale se volete sapere cos'è un 100Yen shop, venite in Giappone.
Dopo la visita allo shop decidiamo di pranzare in un sushi kaiten li vicino quindi si è optato per una breve pausa in albergo a depositare le vgonate di roba comperate e siamo quindi partiti alla volta di Odaiba per passare la serata.
Come di consueto per raggiungere la Odaiba abbiamo utilizzato la linea Yurikamome che a quanto pare in inverno è molto meno affollata permettendoci quindi si ammirare Tokio e la sua baia illumiate per la sera. Siamo scesi a Palette Town dove di siamo subito infilati nel "Venus Fort", ovvero un centro commerciale che riproduce vie e piazze in stile "italianeggiante" con tanto di cielo artificiale che cambia colore riproducendo il passare del tempo quindi dopo una breve visita nello show room della Toyota (Toyota Mega Web) ci siamo recati nella vicina sala giochi dove, a dieci anni di distanza dal primo viaggio in Giappone, e dopo svariati viggi, per la prima volta siamo riusciti a giocare in un "Batting Center" ovvero un simulatore di Baseball dove si vestono i panni del battitore e si devono ribattere le palle laciate da un lanciatore meccanico ... dopo una serie di fiaschi spettcolari sono in fine riuscito a ribattere qualche palla, anni passati a leggere i fumetti sul Baseball di Adachi non sono stati anni sprecati, sono pronto per il Koshien !
Tuttavia tra una battuta e l' altra si erano fatte ormai le dieci di sera ed a quell' ora praticamente tutti i ristoranti della zona (e probabilmente anche di Tokio ...) chiudono quindi il programma iniziale di cenare sulla baia è sfumato, ma niente paura, dei Giappo-vacanzieri navigati come noi hanno sempre un asso nella manica e questo era il momento di calarlo ...
Dopo una breve sessione fotografica sulla baia per immortalare una "Tokyo by Night" siamo ritornati nelle vicinanze dell' Hotel per cenare alla "Curry House" che come noi ben sapevano resta aperta fino all' una di notte !!!
Uff ... bene anche questa è fatta, è tardi, il curry alle undici di sera non è che sia proprio legerissimo ... vabbè va, andiamo a dormire.

The Great Buddah and Me.

Ciao a Tutti !

Rieccomi alla faccia di quelli che criticano il blog ... invece di criticare pubblicizzate questo geniale blog che porta il Giappone a casa vostra !
Oggi giornata di gite, quindi al mattino di buon'ora in piedi con un guizzo, rapidamente al bar dell' albergo a fare colazione e poi ... in camera per continuare a dormire ... Infatti la partenza per Kamakura era fissata per le 11:00 circa.
Arrivati a Kamakura ci siamo subito dedicati alle cose importanti fiondandoci in un sushi kaiten vicino alla stazione, dopo avere fatto incetta di piattini siamo partiti alla volta del Tempio del Grande Buddha (Daibutsu), ed è davvero grande, infatti si tratta della più grande statua in bronzo del mondo, dove ognuno di noi ha acquistato amuleti contro ogni possibile sfiga ... per il 2010 dovremmo essere a posto.
Ci siamo poi trasferiti al tempio di Hasedera anche questo molto bello e molto ampio, infatti si snoda sulla parete di una collina ed a patto di sputare un polmone a forza di scale si può avere una bella panoramica sia di Kamakura che della costa dell' oceano Pacifico.
Ma si è fatta sera e quindi come da programma ci trasferiamo da Kamakura a Yokohama dove è in previsione una cena al Museo del Ramen !!!
Il museo del Ramen di Yokohama è una cosa che solo la mente di un giapponese avrebbe potuto escogitare, si trova alla base di un palazzone ed è diviso in due piani, quello dove si trova l' ingresso con un piccolo museo che narra la storia del Ramen in Giappone ed un negozietto di souvenirs mentre scendendo di un piano si fa un viaggio nel tempo e ci si ritrova in una riproduzione della Yokohama degli anni 50 ricostruita fin nei minimi particolari (anche i televisori trasmettono programmi dell' epoca !) con tanto di figuranti in costume, all interno di questa ricostruzione si trovano una decina di microristoranti dove si possono assaporare vari tipi di ramen tipici delle varie zone del Giappone. Preso da un raptus mangereccio mi sono sparato DUE diverse porzioni di ramen (piccole, però, eh ...)
Ora sono in pigiama e sto per andare a dormire ... fortunatamente sembra che il mio stomaco abbia avuto la meglio sul ramen, speriamo che non tenti la rivincita questa notte !
A risentirci ... e se non scrivo tutti i giorni un motivo ci sarà ... no ?